Del catalogo di Paola Preziosi sono state scelte 8 immagini che riportano alcuni luoghi come: il panorama di New York che scintilla di luci sulle note di Frank Sinatra; la metro della Grande Mela riecheggia la melodia sfacciata e struggente di un sax. E poi il ponte di Brooklyn, così gotico nella sua sfrontata modernità, la Statua della Libertà – un miraggio per i migranti ieri, per i turisti oggi – e i taxi gialli rigorosamente in bianco e nero – allineati nell’ordine di un imperativo caotico; grattacieli monumentali dalle altezze abnormi, che sfiorano l’infinito, e spensierati ricordi d’infanzia: dal basket alle Meraviglie di Alice. Nostalgia per l’Europa perduta: Little Italy, Venezia ricostruita; una patria ritrovata, da reinventare, anche a costo della violenza: Alcatraz, improbabile ritorno al giusnaturalismo.
Il viaggio dell’artista prosegue verso Sud: Las Vegas e i musical di Elvis, il Gran Canyon, esodo tragico dell’avventura senza fine di Thelma e Louise, e poi palme e ville imbiancate, spiaggia e spasmi di luce nel sogno infinito di un sole senza fine, nella luce accecante di un film di Tarantino o di riviste patinate con dive e giovanotti sui pattini a rotelle. In fondo, l’America è tutto questo ma è la fotografa che riesce a ricavarne, come in uno specchio, la nostra visione del sogno americano. God bless the USA.
Paola Preziosi
Shots that tell the story of America | Postcard
a cura di Alfonso Amendola, Maria Cristina Lenzi
8 cartoline, in nero quadricromia;
formato 12 × 16 cm
2024
ISBN 978-88-95742-87-8
Euro 8,00