Suddiviso in due parti – la prima una raccolta di lettere; la seconda una rappresentazione teatrale –, il testo è un dialogo tra i due personaggi principali, Sophia e Giuliano, conosciutisi e scontratisi in una sera di novembre: l’iniziale confronto sui concetti di “tempo perduto” e “tempo che non c’è” diverrà, col passare dei giorni, occasione per approfondire la conoscenza e instaurare un forte feeling che accompagnerà i due protagonisti fino alla fine della storia.
All’apparenza profondamente diversi, in realtà Sophia e Giuliano hanno tanto in comune: la prima, dall’aspetto e dai modi giovanili, è razionale, critica e anticonformista; il secondo stravagante, dall’aspetto trascurato, instabile ma molto intelligente, ricerca continuamente risposte alle sue domande spesso prive di logica.
Nonostante le differenze, i due troveranno, l’uno nell’altra, appoggio e comprensione, divenendo punto di riferimento in un mondo avverso e superficiale. Sarà Giuliano, con la sua presenza positiva e le sue idee piene di speranza, ad accompagnare Sophia fino agli ultimi istanti della sua vita facendole capire che nessuno termina con la morte, ma ognuno si fonde nello spirito dell’universo divenendo il perno intorno al quale ruota tutto.
Lettere a Sophia
Edmondo Pugliese
160 pagine;
brossura, formato 12 × 20,5 cm,
2007
ISBN 978-88-86218-95-5
Euro 10,00