Nel sonetto Voci dalle mura, da cui il titolo di questo poema storico, il poeta descrive e si sofferma sui graffiti e sulle scritte di speranza che i detenuti affidano alle pareti e alle mura delle celle ove sono rinchiusi, fra gli altri, briganti dichiarati e carbonari o quanti per difendere l’onore della famiglia hanno ucciso. Della Fera mette insieme alcune parole dialettali (saccio e restai, crai, cauci, ainu) con le parole di oggi e alcune della tradizione lirica.
La raccolta che analizza le emozioni dell’animo umano durante il periodo di reclusione e le ragioni di una ribellione all’ordine costituito. Raffaele Della Fera compie un’operazione culturale che recupera la migliore tradizione poetica italiana delle “Odi Civili”… racconta il percorso di anime perdute, i loro affetti, la loro sete di vendetta, con toni non aulici, ma drammaturgici… Per alcuni, infatti, la peggiore condanna è la vita stessa.
Raffaele Della Fera
Voci dalle mura
a cura di Giuseppe Iuliano, Paolo Saggese
96 pagine;
brossura, formato 12 × 19,5 cm
2021
ISBN 978-88-95742-76-2
Euro 7,00