Con veemenza, il poeta manifesta il suo impegno civile, risvegliando le coscienze sull’asservimento delle persone al danaro, trasformato in idolum mentis, mentre il Trascendente sembra quasi svanire nella tensione ideale del nostro progresso.
È sempre arduo denunciare, con i versi, il vuoto della politica, ma Raffaele Della Fera individua nella degenerazione dei valori la proiezione delle comunità allo sbando. Tra il non detto, infatti, si percepisce nettamente quanto il carosello della scena politica rispecchi l’assetto di una collettività appiattita dal consumo, dalla necessità di rendere l’esistenza non il bene supremo, ma il quid adornato da caratteristiche destinate ad evaporare, in quanto espressione di uno status svilito dalla carenza di qualità morali. Le ombre sono le nostre paure e noi stessi ci trasformiamo in ombra, se cerchiamo di omologarci allo stile di vita imposto dalla società globale.
Raffaele Della Fera
Fuggire dall’ombra
a cura di Giuseppe Iuliano, Paolo Saggese
96 pagine;
brossura, formato 12 × 19,5 cm
2021
ISBN 978-88-95742-75-5
Euro 7,00